I rimedi naturali sono ottimi per contrastare alcuni disturbi di salute o per modellare e perfezionare il nostro corpo.
Oggi vedremo la differenza tra infuso e decotto.
L'infuso rappresenta il modo più semplice ed efficace di assumere un rimedio. Va preparato mettendo la pianta in acqua bollente.
Le proporzioni standard di un infuso sono circa 30 g di pianta essiccata o 90 di pianta fresca in mezzo litro di acqua. Per ottenere dosi ridotte va bene usare 2 cucchiaini di pianta essiccata per una tazza di acqua.
Continuate mettendo il rimedio in una teiera riscaldata e versate sopra l'acqua bollente.
Lasciate in infusione per circa 10 minuti dopo di che filtrate e bevete subito. Potete aggiungere miele o limone.
Il decotto è più indicato quando la pianta da assumere è dura o legnosa o nel caso in cui si usi la radice. Per preparare un decotto dovete far bollire a lungo la pianta in acqua in modo da estrarne tutte le virtù terapeutiche.
La dose per un decotto normale è di 30 g di pianta secca rotta o tagliata in piccoli pezzi per un litro di acqua. Per quantità ridotte usate un cucchiaino di pianta secca in una grossa tazza di acqua.
Procedete mettendo la pianta in una pentola di acciaio e aggiungete l'acqua. Portate a ebollizione e lasciate bollire per 15 minuti: filtrate e bevete quando è ancora caldo.
Per gli adulti le dosi giuste sono di 1 tazze, 3 volte al giorno, mentre per i bambini le dosi variano in base all'età, dello sviluppo fisico del bambino e anche del rimedio che avete scelto.
E' sempre bene chiedere prima al pediatra.
QUESTO BLOG NASCE CON L'INTENTO DI TENERE INFORMATE LE PERSONE, SOPRATTUTTO DONNE, CON CURIOSITA', NOTIZIE DI ATTUALITA', BELLEZZA, RICETTE, GOSSIP E TANTE ALTRE COSE. UNO SPAZIO DEDICATO A CHI VUOLE UN PO' DISTRARSI E ALLONTANARSI DAL TRAN TRAN QUOTIDIANO. INOLTRE CI SONO RECENSIONI DI PRODOTTI, PROVATI E TESTATI.
Visualizzazione post con etichetta differenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta differenza. Mostra tutti i post
giovedì 22 dicembre 2016
sabato 29 dicembre 2012
GUIDA ALLA SCELTA DEL SIERO E DELLA CREMA
Le domande che ci poniamo di fronte a questa discussione sono molte.
Innanzitutto la differenza tra le due è che il siero rispetto alla creama ha una concetrazione più alta di principi attivi, ma ha una texture più leggera perché è priva della componente grassa.
Per questo motivo si assorbe subito evitando l'effetto unto.
E' una buona cura d'urto a cicli di 2/3 mesi, 2/3 volte l'anno.
La crema, invece, è adatta ogni giorno.
Se la pelle appare opaca e poco luminosa, stanca o segnata dal tempo, si possono usare sia la crema e il siero contemporaneamente per un trattamento intensivo.
Per aumentare i risultati si possono scegliere 2 prodotti dalle funzioni diverse per esempio: si può abbinare un siero illuminante con vitamina C a una crema nutriente.
COME SI APPLICANO: il siero va picchiettato con le dita evitando il contorno occhi mentre la crema si massaggia con movimenti circolari.
Di solito il siero sotto i 30 anni non serve, ma per essere più sicuri c'è un test fai da te per sapere quando è utile.
Pizzicate la pelle sugli zigomi: se si segna e ci mette qualche secondo per tornare nella posizione iniziale è ora di applicare il siero anti-rughe.
Innanzitutto la differenza tra le due è che il siero rispetto alla creama ha una concetrazione più alta di principi attivi, ma ha una texture più leggera perché è priva della componente grassa.
Per questo motivo si assorbe subito evitando l'effetto unto.
E' una buona cura d'urto a cicli di 2/3 mesi, 2/3 volte l'anno.
La crema, invece, è adatta ogni giorno.
Se la pelle appare opaca e poco luminosa, stanca o segnata dal tempo, si possono usare sia la crema e il siero contemporaneamente per un trattamento intensivo.
Per aumentare i risultati si possono scegliere 2 prodotti dalle funzioni diverse per esempio: si può abbinare un siero illuminante con vitamina C a una crema nutriente.
COME SI APPLICANO: il siero va picchiettato con le dita evitando il contorno occhi mentre la crema si massaggia con movimenti circolari.
Di solito il siero sotto i 30 anni non serve, ma per essere più sicuri c'è un test fai da te per sapere quando è utile.
Pizzicate la pelle sugli zigomi: se si segna e ci mette qualche secondo per tornare nella posizione iniziale è ora di applicare il siero anti-rughe.
Iscriviti a:
Post (Atom)
5 buoni propositi per bere acqua e limone al mattino
Hai mai sentito parlare dei benefici di bere acqua e limone al mattino? Questo semplice gesto può diventare una routine quotidiana capace di...

-
Benvenute/i nella mia nuova rubrica Recensioni in pillole . In questa rubrica vi parlerò dei nuovi prodotti in uscita, o prodotti usciti da ...
-
Nivea Antirughe Q10: la crema che promette di ridurre i segni del tempo – Funziona davvero? Quando si tratta di prendersi cura della pelle ...
-
Arancia: frutto miracoloso. Non è utile solo a tenere lontani i malanni tipici di stagione. In particolare le arance rosse sono ricche di a...